...E' BELLO VIVERE...

“Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”

- Frase incisa in trenta lingue su un monumento nel campo di concentramento di Dachau -

Generalmente si sente parlare della vita all’interno dei campi di concentramento e poco dei lunghi viaggi su quei treni merci con i quali milioni di persone furono trasportate nei campi, per essere poi quasi sempre uccise nelle camere a gas o morire di stenti, di fame, di paura, di malattia.
Su quei treni venivano caricati ebrei, rom, oppositori politici, ma a volte anche persone comuni: bastava un semplice pretesto. Venivano prelevati dalle loro case, dalle fabbriche, dai campi nel cuore della notte o alla luce accecante del giorno. Non sapevano dove sarebbero stati condotti, non sapevano quale sarebbe stato il loro destino. Pochissimi di loro fecero ritorno.
Di quei viaggi spesso ci ricordiamo solo le foto di treni stracarichi di essere umani, senza descrivere quello che accadeva in quegli angusti spazi, forse per pudore, forse per rispetto, forse perché’ quello che accadeva al loro interno era inenarrabile…
Una linea ferroviaria di morte e di paura, ma in quei vagoni, dove i corpi si confondevano divenendo una massa unica, ognuno come il proseguo naturale dell’altro, si potevano trovare anche sentimenti forti di gioia, di speranza, ma soprattutto di umanità e di comunità.

Cinque donne, cinque storie ci vengono raccontate dal vagone di uno delle decine di treni merci che tra il dicembre 1943 e il gennaio 1945 partirono dal binario 21 della stazione Centrale di Milano alla volta di Auschwitz.

Testo: Ibuka Amizero

Regia: Matteo Destro

Con: Monica Bonaldo, Mariaester Cassinelli, Orietta Destro, Maria Luigia Marzorati, Sara Pontiggia/Susanna Molteni

 

Durata: 60 min. circa (senza intervallo)

 

! Lo Spettacolo "...E' bello vivere!" ha vinto il Premio della Giuria Popolare al "Concorso Piccoli Teatri 2020" organizzato dalla Fitel Emilia Romagna !